Nel giro di pochi anni sono state realizzate circa trecento opere di arte pubblica che hanno trasformato l’estetica della nostra città. Circa trenta quartieri hanno visto i muri spenti dei propri palazzi accendersi di colori, uno dei primi esempi è Ostiense, con Outdoor Festival, Garbatella, altri progetti hanno interessato il Pigneto, il Quadraro con la fondazione Mu.Ro., San Basilio, Tor Marancia, il Trullo, Primavalle e soprattutto il quartiere di Torpignattara.
Torpignattara si è trasformata da insediamento popolare a vero e proprio museo a cielo aperto e catalizzatore degli sguardi incuriositi che ammirano a naso in sù le opere di circa venti artisti di fama internazionale che hanno utilizzato come tela i muri del quartiere multietnico.
Ma chi sono i protagonisti di questi progetti? Come si realizza un progetto di arte pubblica? Passeggiando per i vicoli del quartiere cercheremo di approfondire questa forma d’arte contemporanea così labile e controversa, spiegando la sua origine e la sua evoluzione, la sua inclusione nei progetti di arte pubblica e soffermandoci a riflettere sull’impatto che sta avendo sulla nostra città e in particolare sul quartiere di Torpignattara. Nel dedalo delle piccole vie del quartiere scoveremo le incursioni artistiche dei più noti street artist romani e internazionali… Lucamaleonte, Sten&Lex, Jef Aerosol, Herakut sono solo alcuni degli artisti che incontreremo nel nostro percorso. La passeggiata si snoderà tra progetti artistici ufficiali e incursioni spontanee… tra poster, stencil, stickers e spray. Tra muri e gallerie d’arte, tra microscopici interventi artistici fino al murales più alto di Roma… in una vera e propria esplosione di colori!