Tra capolavori pittorici e classici della letteratura: i Nazareni al Casino Massimo Lancellotti

Il Casino Massimo Lancellotti è una delle poche opere visibili dei Nazareni, gruppo di artisti tedeschi che si stabilisce a Roma nella prima metà dell’Ottocento. Abbigliati di grandi cappe avvolgenti e di incolte capigliature, il gruppo conduceva un curioso stile di vita comunitario e monastico nel Convento di Sant’Isidoro, lavorando di giorno e discutendo delle proprie opere di sera.

Chiamati nel 1817 dal Marchese Carlo Massimo ad affrescare alcune sale della propria villa al Laterano, I Nazareni realizzano un esteso ciclo che rappresenta tre dei più grandi capolavori della letteratura italiana: la Divina Commedia, la Gerusalemme Liberata e l’Orlando Furioso.

Le sale dei nazareni, popolate di luminose pitture realizzate secondo il singolare stile degli artisti tedeschi, ispirato a Dürer, Perugino e al primo Raffaello, divengono un modo per tornare ad immergersi nelle famose opere letterarie, sospesi in un’atmosfera surreale e incantata.