Ogni luogo è mille luoghi: Guide invisibili a Stazione Termini


sabato 27 ottobre 2018

Ogni luogo è mille luoghi: Guide invisibili a Stazione Termini

Dopo avervi portati a visitare la stazione principale di Roma,  e avervi raccontato tutti i particolari sulla sua storia e sull’architettura di Termini, Festina Lente vuole proporvi di rivedere questi luoghi con altri occhi. Ogni luogo può infatti diventare mille luoghi, dipende dagli occhi che lo guardano e dalle voci che lo raccontano. Questa volta, a raccontarvi la nostra città, e in particolare il quartiere attorno a Stazione Termini, non saremo noi ma persone venute da molto lontano. La passeggiata sonora è a cura di Laboratorio 53, onlus che, in una prospettiva multidisciplinare, offre assistenza e accoglienza ai migranti, richiedenti protezione internazionale e minorihttp://laboratorio53.it/chi-siamo/

Ciò che vediamo della realtà, delle città in cui viviamo, dipende sempre dal nostro punto di osservazione sul mondo. Ma se un cellulare, un paio di cuffie e una voce che ci sussurra all’orecchio storie e ricordi di terre lontane cambiassero il nostro punto di vista, come apparirebbero i nostri quartieri, le strade e le piazze che attraversiamo ogni giorno?

Guide Invisibili vuole generare questo cambio di prospettiva grazie ad una raccolta di quattro passeggiate sonore che raccontano altrettanti quartieri della città di Roma realizzate da un gruppo di giovani ragazze e ragazzi migranti ospiti nei centri di accoglienza della Capitale.

Portando il racconto sonoro oltre lo strumento canonico della radio, le Guide Invisibili si trasformano in narrazioni interattive dello spazio urbano nelle quali l’ascoltare è invitato a seguire, in cuffia, le indicazioni stradali che lo orienteranno nello spazio in una passeggiata unica e intimistica in cui ad accompagnarlo saranno le storie e le voci di giovani maliani, pakistani, senegalesi, siriani, che si intrecciano agli aneddoti storici sui quartieri e alle interviste con i loro abitanti.

A voi, chiamati ad ascoltare queste storie e ad esplorare con occhi nuovi i quartieri di Roma non resta che scendere per strada, indossare le cuffie, premere play e farvi trascinare dal vortice caldo di questi racconti migranti tra i vicoli e le piazze dell’Esquilino e di Termini… 

Attenzione! Per partecipare alla passeggiata è necessario avere con sé: un cellulare con connessione internet e un paio di auricolari. Se ne siete sprovvisti, segnalatecelo in anticipo, così cerchiamo di procurare il materiale per tutti!

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