METAMORFOSI URBANE: memorie e riuso delle strutture industriali nel quartiere Marconi e il progetto Ex Mira Lanza Museum

Il quartiere Marconi con la sua forte vocazione industriale e commerciale è stato oggetto in epoca contemporanea di numerosi progetti di conservazione e riuso dei grandi complessi industriali dismessi, come il vicino quartiere Ostiense. Passeggiando e inoltrandoci nei vicoli del quartiere scopriremo i resti del suo passato industriale e la metamorfosi che ha interessato questo quadrante della città con i suoi numerosi progetti di riuso e riqualificazione.

Il percorso partirà dai Mulini Biondi, con il loro fascino nord-europeo in seguito riconvertiti in un complesso residenziale, e si snoderà tra le strade minori del quartiere soffermandoci presso la famosa fabbrica di saponi Mira Lanza ora sede del Teatro India, per poi scovare l’ex stabilimento della Campari e scendendo alla quota originaria della zona, il Borgo Papareschi.

Una passeggiata in un angolo silenzioso di Roma nascosto dall’assordante traffico di viale Marconi, tra un passato invisibile, assorbito dalla metamorfosi urbana, e il fascino della bellezza dell’archeologia industriale.

La passeggiata si concluderà con la visita al recentissimo progetto curato da 999 Gallery, famosa per il progetto Big City Life che ha visto il coinvolgimento attivo di uno dei lotti di Tormarancia.

Questa volta la 999 Gallery ci stupisce con un’idea fuori dagli schemi, con un “intervento artistico di disobbedienza civile” come è stato definito dal curatore Stefano Antonelli che ci spiegherà di persona il progetto, raccontandoci la genesi e la sua evoluzione.

L’artista Seth, in collaborazione con il Teatro India e 999 Gallery, si è confrontato con lo spazio abbandonato e fatiscente di un settore dell’ex Mira Lanza dialogando con i suoi resti e la comunità che occupa gli spazi.

Il risultato? Un fortissimo impatto emotivo che ci spinge a scoprire i resti del nostro passato industriale e soprattutto a guardare con i nostri occhi, senza veli, le condizioni abitative di una parte della nostra comunità. Le opere di Seth si sposano armoniosamente con lo scheletro di un passato glorioso e ridanno vita e colore a uno spazio dimenticato. Assolutamente da visitare.

Si consigliano scarpe comode.

Data la location piuttosto estrema dell’Ex Mira Lanza Museum, chi non dovesse sentirsi di visitare l’interno dello stabile, per motivi personali o quant’altro, può terminare la visita in anticipo, visto che sarà l’ultima tappa dell’itinerario.
Link del progetto: http://www.999contemporary.com/exmiralanza/