L’antica camera sepolcrale della Piramide Cestia. Apertura speciale del monumento simbolo del quartiere Ostiense


sabato 20 febbraio 2016

L’antica camera sepolcrale della Piramide Cestia. Apertura speciale del monumento simbolo del quartiere Ostiense

Immagine2Attraverso uno stretto cunicolo seicentesco a circa quattro metri di profondità rispetto al piano stradale varcheremo la soglia del mondo ultraterreno, entrando nell’antica camera sepolcrale della Piramide Cestia. Ci ritroveremo così all’interno di un ambiente suggestivo con volta a botte e decorazioni parietali per ammirare i colori e le linee degli affreschi recentemente restaurati rappresentanti figure femminili legate al ruolo politico del defunto.

La Piramide Cestia, infatti, unica testimonianza sopravvissuta a Roma di quella moda definita “Egittomania”, costituisce il monumento funerario del membro del collegio degli organizzatori dei banchetti sacri Caio Cestio Epulone che la fece edificare intorno al 18 a.C. in 330 giorni, come indicato nell’iscrizione incisa su un lato del monumento. Non ci sarà difficile immaginare come la stanza fosse stata originariamente pensata per accogliere un prezioso corredo funerario. Si pensava infatti che, come un faraone, Caio Cestio Epulone si fosse circondato di oggetti da portare con se nell’aldilà, cosa che nel corso del tempo stimolò qualcuno a profanarla alla ricerca del presunto tesoro, come testimoniano i segni delle effrazioni visibili ancora oggi.

Immagine1Passeggiando nel giardino attorno alla Piramide, precorreremo insieme anche un brevissimo tratto dell’antica Via Ostiense e ci renderemo conto di come sia cambiato il panorama attorno al monumento, cercando di identificare le tracce del quartiere che si era andato creando intorno ad esso e che fu distrutto con la costruzione delle mura Aureliane nel 270 d.C.

Ciò che risalterà subito agli occhi sarà l’altezza reale della Piramide che supera i 36 metri e il bianco candido del suo rivestimento marmoreo, tornato a risplendere grazie al mecenate giapponese Yuzo Yagi che ha finanziato interamente la pulizia e il restauro del monumento simbolo del quartiere Ostiense. Approfitta dell’apertura straordinaria di Festina Lente per scoprire tutti i segreti della Piramide Cestia!

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