I Mercati di Traiano e la mostra “I Fori dopo i Fori”


domenica 04 giugno 2017

I Mercati di Traiano e la mostra “I Fori dopo i Fori”

Progettati dall’architetto Apollodoro di Damasco per sostenere l’enorme taglio del colle realizzato per la costruzione del Foro di Traiano, non sono mai stati un vero e proprio mercato. Questo complesso non ha mai ospitato, infatti, botteghe e negozi, se non in minima parte, ma è stato un importante centro polifunzionale per questioni politiche e amministrative.

Una complessa opera ingegneristica romana

Tre blocchi di edifici collegati da strade basolate, alte facciate con mattoni a vista e maestose coperture a volta che ancora oggi testimoniano le incredibili abilità ingegneristiche degli antichi romani: di questa struttura che costituiva i Mercati di Traiano in età antica non si doveva percepire la complessità progettuale, nascosta com’era alla vista dall’alto muraglione di fondo del Foro di Traiano.

Cancellato dalle evoluzioni urbanistiche del quartiere, questo muraglione oggi non esiste più, e possiamo dunque ammirare la complessità dell’opera nella sua interezza: il grande emiciclo al livello inferiore circondato da piccole stanze un tempo minuziosamente decorate e i due livelli superiori, ancora perfettamente conservati, con gli imponenti corpi di fabbrica dedicati ad attività gestionali, amministrative e giudiziarie.

Passeggiando in un microcosmo urbano

Entrando nella grande aula di ingresso dei Mercati di Traiano si percepisce subito la maestosità del luogo e l’importante ruolo che questo monumento, così vicino ai Fori Imperiali, doveva avere nell’antica vita politica e amministrativa romana.

Uscendo dalla grande aula e passeggiando all’esterno lungo la via Biberatica, un’antica strada romana, ci si addentra invece nella vita quotidiana dell’antica Roma. Questa strada infatti, un tempo fiancheggiata su entrambi i lati da botteghe e ancora oggi perfettamente conservata nei suoi basoli e marciapiedi, era freneticamente attraversata da chi dai Fori Imperiali si recava negli uffici amministrativi o da chi semplicemente, tenendosi alla larga dalla vita politica dell’impero, voleva raggiungere il quartiere popolare della Suburra, magari alla ricerca di un piccante svago.

Una mostra sulla storia medievale e moderna dei Fori Imperiali

Nel corso della visita non parleremo però solo di età antica! La mostra “I Fori dopo i Fori”, allestita al piano superiore dell’edificio centrale, ci permetterà infatti di scoprire alcuni degli importanti rinvenimenti fatti nell’area durante gli scavi degli ultimi 25 anni: 310 oggetti esposti che ci racconteranno la vita quotidiana e le storie degli abitanti del quartiere Alessandrino sorto sopra le rovine dei Fori Imperiali e quasi interamente distrutto all’inizio del Novecento, per la realizzazione dell’imponente Via dei Fori Imperiali.

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