ANNULLATA – Apertura speciale: Porta Asinaria e le mura aureliane: storia della difesa di una città


domenica 19 maggio 2019

ANNULLATA - Apertura speciale: Porta Asinaria e le mura aureliane: storia della difesa di una città

A causa delle poche prenotazioni la visita è stata annullata!

Porta Asinaria è una delle numerose porte del recinto murario in laterizio costruito dall’imperatore Aureliano tra 270 e 275 d. C., cerchia muraria ancora in gran parte conservata e che costituisce un documento storico di eccezionale rilevanza. La titanica impresa costruttiva infatti, terminata in pochissimi anni e realizzata con brillanti accorgimenti tecnici per ridurre tempi e costi, voleva porre un estremo baluardo difensivo di fronte all’avanzata dei barbari dall’Europa verso l’Italia.

Una porta piccina diventa importante… e poi viene dimenticata

Porta Asinaria doveva essere inizialmente un accesso secondario, su un diverticolo che si inoltrava nella campagna romana verso sud, tra la via Latina e l’Appia Antica. Ma la costruzione della vicina basilica di San Giovanni dovette conferirle una importanza notevole, e la porta venne riedificata nelle monumentali e possenti forme odierne dagli imperatori Arcadio e Onorio all’inizio del V secolo. La porta, utilizzata nel corso del Medioevo e chiusa una prima volta da Re Ladislao di Napoli nel 1408, viene definitivamente dismessa nel 1575, a favore del passaggio aperto poco distante nelle mura, che da ancora oggi accesso alla via Appia Nuova. Dimenticata e interrata per secoli, la porta è stata riaperta soltanto nel 1951, ed è oggi completamente praticabile, dall’antico fornice d’accesso aperto sulla scomparsa Via Asinaria, alla camera di manovra della saracinesca, ai torrioni in cui erano posizionate catapulte e balestre.

 

esterno di porta asinaria

La porta come testimonianza dell’utilizzo delle mura

La visita ci darà la possibilità di toccare con mano la complessa gestione della difesa della città di Roma dal nemico esterno. Visitare la struttura, con i suoi corridoi bui e gli scalini ripidi, significa comprendere da vicino la vita di un soldato sulle mura antiche! Il percorso ci permetterà di ripercorrere le tappe più importanti dell’utilizzo difensivo delle mura aureliane.

In realtà, più che durante le invasioni barbariche, le mura, e Porta Asinaria nello specifico, giocano un ruolo fondamentale nel momento delle guerre greco gotiche, tra 535 e 553.

Percorrendo gli anfratti della porta e delle sue camere di manovra, rivivremo i 9 mesi di assedio posti alla città da Vitige, re dei Goti, e la resistenza quasi eroica di Belisario, generale bizantino: dalle astuzie e tranelli messi in campo dalle fazioni rivali, al tipo di armi e di lotte che si conducevano durante gli assedi, alle vicende narrate da Procopio di Cesarea, cercheremo di ricostruire le tappe di una logorante battaglia ossidionale. Una battaglia di cui la cinta aureliana, e le sue porte, furono le indiscusse protagoniste.

 

 

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